QUADRA

una storia iniziata trent’anni fa

Nazareno De Luca, 47 anni, campano di nascita e toscano di adozione, è Presidente di Quadra, società agente in attività finanziaria. Lo incontriamo nelle prestigiosa sede di Pisa, al primo piano di una antica casa torre ubicata a pochi passi dalla più famose torre simbolo della città.

Signor De Luca, ci presenta la sua azienda?

Volentieri. Quadra è un agente in attività finanziaria costituito in forma societaria, ed è ormai prossima, nelle sue diverse evoluzioni societarie, al trentesimo compleanno. Nasce infatti nel 1992 per iniziativa di Giovanni Ruschi e Adriana Luchini, tuttora soci, amministratori e operativi al pari di Simona Coveri.

La società ha sempre operato nel mercato del credito a privati e famiglie: il core business è tuttora rappresentato dai prestiti contro cessione del quinto, ma ci siamo sempre occupati, con soddisfazione, anche di collocamento di prestiti personali, credito al consumo, mutui e leasing.

Dal 2016 siete monomandatari di Fides: ci racconta come è maturata questa scelta?

Nel 2016 per Quadra, e ovviamente per altri agenti, si concludeva una collaborazione, per noi più che decennale, con un importante gruppo bancario che aveva deciso di rivedere le proprie politiche distributive. Con questo gruppo avevamo condiviso un importante percorso professionale; ci siamo trovati inevitabilmente spiazzati dalla loro scelta, anche perché non eravamo soliti cambiare mandante. Abbiamo quindi valutato con molta attenzione le diverse proposte di collaborazione nel frattempo pervenute.
Abbiamo scelto Fides perché le referenze sul mercato erano positive e perché negli incontri e nelle trattative abbiamo avuto modo di apprezzarne serietà e trasparenza.
Ci siamo subito trovati a nostro agio, abbiamo trovato un gruppo di persone perbene, competenti, preparate e con una gran voglia di fare. Ci sono stati vicini sin dalle prime fasi e per noi il cambio di mandante è stato meno traumatico del previsto.
Oggi per noi Fides non è solo un intermediario per il quale siamo monomandatari: Fides è Manuel, Luca, Claudia e tante altre persone con cui quotidianamente il nostro back office si relaziona in modo profittevole secondo il miglior spirito di colleganza.

Nazzareno De Luca, presidente di Quadra

Nazzareno De Luca, presidente di Quadra

L’emergenza sanitaria quanto ha condizionato la vostra attività?

È indubbio che la situazione pandemica abbia avuto importanti riflessi sul nostro lavoro. Da un punto di vista dei volumi, questi primi cinque anni di collaborazione con Fides hanno per visto, nel complesso, raddoppiare il fatturato.
Nel corso del 2020 Fides ci ha messo a disposizione un nuovo prodotto (anticipazione sul trattamento di fine servizio) destinato ai dipendenti in quiescenza della pubblica amministrazione e, in corso di anno, abbiamo iniziato la distribuzione di prestiti personali “home made” e di polizze assicurative stand alone studiate per la famiglia. Oggi il cliente che fa visita a una delle nostre filiali o che in altro modo entra in contatto con la nostra società può senz’altro apprezzare un’offerta più completa e comunque in grado di soddisfarne i bisogni.
Abbiamo attraversato, come tutti d’altronde, un periodo difficile a causa dell’emergenza sanitaria che ci ha costretto a lavorare per lungo tempo in condizioni avverse; l”utilizzo di nuove modalità e strumenti di relazione con il mercato ci ha consentito in una prima fase di contenere i danni e in seguito, come detto, addirittura di accrescere il giro d’affari.

Questa esperienza ci ha fatto riscoprire il valore delle persone e, nello specifico, dei nostri dipendenti e collaboratori, che si sono distinti per impegno e dedizione in un momento estremamente difficile per tutti.

Devo altresì riconoscere che anche Fides ci ha sempre garantito continuità del servizio e strumenti di lavoro tali da consentirci di lavorare anche con clientela a distanza.

Gruppo Fides

Da sinistra in basso, in senso orario: Simona Coveri, Giovanni Ruschi,
Nazzareno De Luca, Adriana Luchini

La vostra politica distributiva mette al centro la filiale come luogo di relazione con il cliente. Non le sembra uno schema superato o in via di superamento?

Capisco il senso della sua domanda. Non siamo ovviamente contrari a tutto ciò che innova le modalità di distribuyzione, anzi stiamo investendo e lavorando per integrare le diverse tipologie di offerta. 
Tuttavia noi pensiamo che il web, nella nostra attività, debba ancora essere considerato un importante strumento di lavorio e di comunicazione piuttosto che un ambito dove gestire una relazione modello fai da te, clicca e via. 
Continuiamo a pensare che il cliente abbia la necessità di relazione personale per meglio esporre le proprie esigenze e trovare insieme a specialisti le soluzioni più idonee.  
Coerentemente con questa filosofia, in questi anni abbiamo portato avanti un programma di aperture di filiali brandizzate Fides – Gruppo Banco Desio che oggi contrassegnano la nostra presenza nelle città di Pisa, Prato, Firenze, Pistoia, Lucca, Arezzo, Livorno, Massa Carrara, Bologna, Rimini e Roma. 
Crediamo talmente in questa politica che abbiamo già pianificato nel breve l’apertura di altre tre filiali. 

Come pensa possa evolvere il vostro lavoro nei prossimi anni?

Domanda legittima ma impegnativa. Noi crediamo fermamente nel pluralismo distributivo dei prodotti, in quanto nessuna modalità cannibalizza l’altra.
Il valore aggiunto del nostro lavoro è e deve rimanere la competenza e la prossimità al cliente, intesa, quest’ultima, come capacità di avvicinarlo nei luoghi di lavoro, nei punti di aggregazione oltre che, come detto, nelle filiali, dove trovano specialisti di prodotto e una disponibilità in termini di tempo e servizio oggettivamente più ampie rispetto alla banca tradizionale. 

Con questo spirito affrontiamo quotidianamente le sfide che il mercato ci propone.